Una nuova sfida promossa da LUETEC e dal Consorzio del progetto EMALT.

Il progetto si rivolge ad individui affetti da multimorbidità, ma cosa significa questo aggettivo? Questo si riferisce a tutti gli individui che soffrono di più di una malattia cronica contemporaneamente.
Con riferimento a queste persone, alcuni studi hanno evidenziato come il consumo multiplo di medicinali rappresenti una grave minaccia in termini di salute psicosociale e qualità della vita.

L’uso congiunto di più farmaci aumenta il numero di ricoveri ospedalieri insieme al rischio di effetti collaterali e aggiunge un ulteriore onere ai costi sanitari. Il trattamento farmacologico delle loro malattie e l’applicazione di alcuni trattamenti non farmacologici costituisce un metodo di supporto per la loro salute psico-sociale al fine di aumentare la qualità della vita degli individui affetti da più malattie contemporaneamente.

Aumentare la qualità della vita di tali individui è diventata un’importante necessità. In questo senso il progetto EMALT contribuirà a superare le barriere affrontate dagli individui affetti da multimorbidità, immigrati e rifugiati che hanno minori opportunità e a migliorare il loro tenore di vita, oltre a creare ambienti inclusivi che promuovano l’uguaglianza e rispondano ai bisogni della società nel suo complesso.

Il progetto mira a sostenere ambienti di apprendimento locali, inclusione sociale e impegno civico attraverso la collaborazione dei partner. EMALT consentirà agli individui multimorbidi di beneficiare di opportunità di apprendimento permanente utilizzando tecnologie in via di sviluppo e incoraggerà anche i centri di apprendimento locali, la società civile e i centri di ricerca universitaria a lavorare insieme per consentire e motivare gli adulti ad apprendere abilità di vita e competenze chiave.

Una priorità del progetto è anche quella di sviluppare e rafforzare le capacità e le competenze dei terapisti. In questo modo si riducono le spese legate alla sanità; I pazienti rimangono nei letti d’ospedale per meno tempo e riducono il rischio di infezione.

I benefici dunque, saranno:

  • Accelerare il processo di guarigione con pratiche personalizzate

  • Fornire risparmi di tempo

  • Benefici psicologici per il paziente

  • Aumentare la qualità della vita

L’inclusione sociale sarà la guida principale del nostro progetto, per questo motivo, “le competenze degli educatori” sono state individuate come priorità per l’educazione degli adulti.